La Corte di Giustizia UE smentisce il dogma dell’infalcidiabilità dell’IVA nel concordato preventivo
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, contrariamente alla Corte di Cassazione ed alla Corte Costituzionale italiane, ammette la soddisfazione parziale del credito IVA, purché un professionista indipendente attesti che non vi sono migliori prospettive in sede fallimentare.
Sì alle offerte concorrenti anche nel “pre-concordato”
Il Tribunale di Forlì con provvedimento del 3 febbraio 2016 riconosce espressamente la possibilità di ricorrere all’esperimento di una gara tra più offerte concorrenti anche durante la fase successiva alla domanda di concordato preventivo “con riserva” ex art. 161 sesto comma l.fall.
No alla revoca automatica del concordato se il debitore paga crediti anteriori senza autorizzazione
La Cassazione stabilisce con la sentenza 19 febbraio 2016, n. 3324 che i pagamenti non autorizzati possono comportare la revoca ex art. 173 l.fall. dell’ammissione al concordato preventivo solo se si risolvono in effettivo pregiudizio per i creditori.