Comune di Roma: dopo 15 anni le “nuove” norme tecniche di attuazione del PRG
Lo scorso 13 giugno la Giunta Capitolina ha approvato l’aggiornamento delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore.
L’obiettivo e “una rigenerazione urbana più semplice, sostenibile e attuale”.
Le modifiche più rilevanti riguardano:
- cambi di destinazione d’uso: le categorie funzionali sono ridotte da 7 a 5, è introdotta la destinazione logistica viene, inserita all’interno della categoria “produttiva-direzionale”. Si prevede una maggiore flessibilità nel cambio di destinazione d’uso all’interno delle categorie funzionali;
- urbanistica: le categorie d’intervento si adeguano alla normativa nazionale (art. 9), per interventi di rinnovo edilizio è previsto il ricorso permesso di costruire convenzionato (art. 12), gli interventi all’interno della Città Storica vengono semplificati (artt. 25 – 49);
- alberghi: eliminazione del vincolo di 60 posti letto massimi per le strutture alberghiere; introduzione della possibilità di trasformare in strutture alberghiere edifici che abbiano il 70% degli immobili adibiti ad attività di affittacamere o case vacanze;
- housing sociale, student housing e senior housing: alloggi sociali, comprensivi di studentati e senior housing vengono considerati come standard aggiuntivi insediabili nelle aree a servizi; accrescimento della quota di residenze a canone calmierato, studentati e senior housing attraverso programmi urbanistici (modifica artt. 6, 22 e 45);
- immobili dismessi: introduzione di una disciplina specifica per favorire la riqualificazione edilizia e di contrasto agli immobili degradati (modifica art. 21 e introduzione artt. 21 bis e 21 ter);
- aggiornamento della Carta per la Qualità (art. 16 e modifica elaborati).
Le “nuove” norme entreranno in vigore solo a seguito del completamento del procedimento di variante al piano regolatore; pertanto, dovranno essere oggetto di adozione dal Consiglio Comunale, di osservazioni da parte degli interessati, delle relative controdeduzioni e di approvazione definitiva sempre da parte del Consiglio Comunale e, infine, di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Lo Studio resta a disposizione per ogni chiarimento.