FIA riservati: aggiornamento normativo
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 62 del 15/03/2022 il D.M. n. 19 del 13 gennaio 2022, che apporta talune modifiche al D.M. n. 30 del 5 marzo 2015, al fine di ampliare le categorie di investitori non professionali che possono sottoscrivere FIA riservati. Tali modifiche entreranno in vigore dal 30 marzo 2022.
Prima di tali modifiche, la partecipazione ai FIA riservati era consentita unicamente, oltre che agli investitori professionali, agli investitori non professionali per un importo non inferiore a Euro 500.000 e agli amministratori e dipendenti della SGR che gestisce il FIA riservato.
Per effetto di tali modifiche, potranno invece sottoscrivere o acquistare FIA riservati, anche:
- investitori non professionali, nell’ambito della prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti, per un importo non inferiore a Euro 100.000 (a condizione che, per effetto della sottoscrizione o dell’acquisto, l’ammontare complessivo degli investimenti in FIA riservati non superi il 10% del proprio portafoglio finanziario);
- soggetti abilitati alla prestazione del servizio di gestione di portafogli, nell’ambito dello svolgimento di detto servizio, per un importo non inferiore a Euro 100.000 per conto di investitori non professionali;
- il “personale” della SGR.
Con riferimento alle categorie sub A e sub B, le modifiche sono evidentemente volte a favorire la sottoscrizione o acquisto di FIA riservati attraverso le reti di “private banking” consentendo dunque la partecipazione ai FIA riservati alla clientela delle banche che fruisce dei servizi di consulenza in materia di investimenti o gestione di portafogli tipici del private banking a condizioni agevolate rispetto agli altri investitori non professionali mediante riduzione della soglia di investimento minimo.
Con riferimento alla categoria sub C, mentre nel regime normativo anteriore alla modifica in esame, le quote del FIA riservato potevano essere sottoscritte solo da “amministratori e dipendenti” della SGR, ora nella nuova nozione di “personale” introdotta dalla modifica rientrano invece, oltre ai dipendenti, tutti “coloro che comunque operano sulla base di rapporti che ne determinano l’inserimento nell’organizzazione aziendale, anche in forma diversa dal rapporto di lavoro subordinato”.
In sintesi, alla luce delle novità sopra riportate, se ne ricava che:
- il limite di partecipazione ai FIA riservati agli investitori non professionali viene ridotto da Euro 500.000 a Euro 100.000 quando la sottoscrizione o acquisto avviene nell’ambito della fruizione di servizi di consulenza in materia di investimenti (in questo caso con il limite di concentrazione sopra indicato) o di gestione di portafogli;
- tutto il personale della SGR può sottoscrivere o acquistare quote dei FIA gestiti anche se non inquadrato formalmente in un rapporto di lavoro dipendente.
Il contenuto di questo elaborato ha valore meramente informativo e non costituisce, né può essere interpretato, quale parere professionale sugli argomenti in oggetto. Per ulteriori informazioni si prega di contattare Giovanni Giuliani e Jacopo Pisani.