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07/08/2020
Corporate and Commercial - Diritto delle Assicurazioni

IVASS: aggiornamenti sulle raccomandazioni in materia di distribuzioni di utili e delle politiche di remunerazione durante la pandemia da Covid-19 alla luce delle raccomandazioni ERSB del 27 maggio

In data 30 luglio 2020, l’IVASS, in considerazione dell’evoluzione della situazione pandemica globale e delle incertezze che essa comporta, ha pubblicato alcuni aggiornamenti sulle raccomandazioni relative alla distribuzione di dividendi e alle politiche di remunerazione per le imprese di assicurazione.

Il 30 marzo 2020, l’Istituto aveva inviato una lettera alle imprese di assicurazione e riassicurazione con sede in Italia, raccomandando alle stesse l’adozione di estrema prudenza nella distribuzione dei dividendi e nella corresponsione della componente variabile della remunerazione agli esponenti aziendali.

Inoltre, in data 27 maggio 2020, il Comitato Europeo del Rischio Sistemico (ESRB) aveva a sua volta pubblicato le proprie raccomandazioni in materia di restrizioni nella distribuzione di dividendi durante l’emergenza Covid-19. In tale sede, l’ESRB aveva rilevato l’importanza per le istituzioni finanziarie di mantenere un grado di capitalizzazione sufficientemente alto al fine di mitigare i rischi sistemici dovuti alla pandemia e per meglio contribuire alla ripresa economica. Per questa ragione, agli operatori assicurativi e riassicurativi era stato raccomandato di non procedere alla distribuzione di dividendi o ad altre operazioni tali da ridurne la capitalizzazione o, più in generale, la loro solidità finanziaria. Sempre in occasione della pubblicazione delle suddette raccomandazioni, il Comitato richiamava l’attenzione degli assicuratori e dei riassicuratori sulla probabile riduzione di flusso di cassa e sulla maggiore esposizione del settore a perdite causate da un futuro lungo periodo contraddistinto da bassi tassi di interesse e da scarso rendimento.

Facendo proprie le raccomandazioni pubblicate dall’ESRB, IVASS ha chiesto dunque alle imprese di astenersi – almeno fino al 1° gennaio 2021 – dal: (i) distribuire dividendi e/o impegnarsi irrevocabilmente a effettuare una distribuzione di dividendi; (ii) dal procedere al riacquisto di azioni ordinarie; e (iii) obbligarsi a corrispondere la componente variabile della remunerazione agli esponenti aziendali.

L’IVASS ha chiarito inoltre che il rispetto di queste raccomandazioni sarà strettamente monitorato da parte della stessa.

 

Il contenuto di questo articolo ha valore solo informativo e non costituisce un parere professionale. Per ulteriori informazioni contattare Michele ZuccaAnthony Perotto o Guido Foglia.

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