La ricerca italiana brilla ma non si trasforma in risultati economici
Tratto da La Repubblica – Affari & Finanza
L’Italia è il primo paese nel mondo per numero di citazioni per ricercatore. Peccato però che questo spesso non riesca a tradursi in valore economico sul mercato. Uno scenario frutto, secondo Paolo Lazzarino, socio dello studio legale Nctm, di alcune criticità strutturali e organizzative che caratterizzano il sistema del trasferimento tecnologico a livello universitario. (…)
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«Esempi di buona prassi sono il Politecnico di Milano e quello di Torino che hanno creato dei technology transfer office per promuovere la valorizzazione dei brevetti, anche incoraggiando la loro cessione dal ricercatore all’università»
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