Litigation & Arbitration – Febbraio 2018
Nel presente numero della Newsletter del Dipartimento Contenzioso&Arbitrati trattiamo la questione delle conseguenze, in termini di validità, della donazione di strumenti finanziari e di denaro senza atto pubblico. Il tema è stato, infatti, oggetto della recente sentenza n. 18725 del 2017 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la quale i Giudici – dopo aver qualificato la fattispecie come donazione diretta – ne hanno dichiarato la nullità per omesso rispetto dei requisiti di forma prescritti dall’art. 782 c.c.
Affrontiamo, poi, il tema dell’“arbitrabilità” delle azioni di responsabilità (anche) per violazione dei principi in materia di redazione del bilancio di esercizio. La Suprema Corte di Cassazione, con riferimento a un’azione di responsabilità promossa contro gli amministratori e il sindaco di una s.r.l., è recentemente tornata tanto sulla questione della ripartizione (di competenza) tra arbitri e giudice ordinario quanto su quella del limite all’arbitrabilità della controversia, in relazione alla disponibilità o indisponibilità dei diritti che ne sono oggetto.
Esaminiamo, inoltre, il contenuto di una sentenza in materia di usura. Le Sezioni Unite della Suprema Corte, con la sentenza n. 24675 del 19 ottobre 2017, hanno preso posizione sull’ammissibilità e rilevanza della c.d. “usura sopravvenuta”, vale a dire dell’ipotesi in cui il tasso di interesse concordato superi la soglia dell’usura (come determinata in base alle disposizioni della Legge del 7 marzo 1996, n. 108), nel corso dello svolgimento del rapporto.
Ci occupiamo, infine, del tema della tardiva registrazione del contratto di locazione alla luce della recente sentenza della Cassazione Sezioni Unite n. 23601 del 2017, che, in particolare, ha affrontato la questione della nullità della tardiva registrazione dell’accordo integrativo contenete una maggiorazione del canone di locazione di beni immobili destinati ad uso commerciale.