Litigation & Arbitration – Ottobre 2017
Le Sezioni Unite confermano la compatibilità dei punitive damages con l’ordine pubblico italiano: focus sulla sentenza n. 16601 del 5 luglio 2017
È confermato: le sezioni unite della Corte di Cassazione hanno accolto l’incisivo suggerimento della prima sezione civile (con l’ordinanza n. 9978 del 16 maggio 2016), ammettendo il riconoscimento in Italia di una sentenza straniera di condanna al risarcimento dei danni comprensivo dei c.d. punitive damages. Si tratta della conferma di una decisa evoluzione di pensiero all’interno dell’ordinamento italiano, anche alla luce di una serie di interventi legislativi volti a riconoscere rimedi risarcitori aventi anche finalità sostanzialmente sanzionatoria.
Clausole compromissorie per arbitrato estero e regolamento preventivo di giurisdizione: riflessioni sull’ordinanza delle Sezioni Unite numero 21550 del 18 settembre 2017
Le Sezioni Unite, decidendo su un ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione, colgono l’occasione per ribadire la natura giurisdizionale dell’arbitrato, affermando la piena ammissibilità della procedura prevista dall’art. 41 del codice di procedura civile in presenza di una clausola compromissoria per arbitrato estero. La pronuncia si presenta come chiara conferma di un clima di generale apertura dell’ordinamento e della giurisprudenza italiani nei confronti dell’arbitrato interno ed internazionale.
Il punto della Suprema Corte sulla rivendita di strumenti finanziari alla clientela retail nella fase di “mercato grigio”
La Suprema Corte si pronuncia in punto di validità della vendita di strumenti finanziari alla clientela retail eseguita anteriormente all’emissione ufficiale (grey market period) e afferma anzitutto che detto acquisto è valido in quanto rientrante nello schema della vendita di cosa futura e in secondo luogo che la violazione di obblighi informativi comporta, al più, responsabilità contrattuale dell’intermediario.
Convenuto vittorioso ma soccombente su eccezioni di merito: c’è onere di appello incidentale o basta la mera riproposizione? (Sez. un., 12 maggio 2017, n. 11799)
Con una recente sentenza le Sezioni unite sono tornate ad affrontare la tematica del confine tra l’istituto dell’appello incidentale e l’istituto della riproposizione delle eccezioni, enunciando un principio di diritto di notevole rilevanza pratica: quello secondo cui vi è onere di proporre appello incidentale in tutti i casi nei quali l’eccezione sia stata, anche indirettamente, respinta. Meritevoli di segnalazione sono altresì le precisazioni offerte dalla Supreme Corte a corollario di tale principio.