Shipping and Transport Bulletin – Dicembre 2017 – Gennaio 2018
In questo numero vediamo innanzitutto quando e come sia possibile variare la destinazione d’uso di un’area portuale, tenendo a mente che in Italia l’assetto complessivo di un porto è definito dal Piano Regolatore Portuale.
Torniamo poi sul divieto di detenere il controllo di due terminal nello stesso porto previsto dall’art. 18, comma 7, della legge portuale italiana.
Una sentenza del Consiglio di Stato ci ricorda come il canone andrebbe sempre pagato, a prescindere da eventuali contrasti in essere con l’Autorità concedente pena la possibile decadenza dalla concessione.
L’ANAC si è pronunciato sul possibile conflitto di interessi dei componenti del Comitato di Gestione delle Autorità di Sistema Portuale. Vediamo che cosa ha detto.
Sembra particolarmente attuale la necessità di ricordare quale sia in Italia la natura giuridica delle operazioni di rizzaggio e derizzaggio della merce rotabile su navi ro/ro. Vediamo di fare chiarezza.
Analizziamo infine la natura giuridica della Stazione marittima: quali implicazioni ci sono per il terminalista che la gestisce?
Ringraziamo i nostri colleghi dell’ufficio di Bruxelles per il loro consueto aggiornamento sulle azioni più significative delle istituzioni dell’UE adottate in materia di trasporti e di commercio internazionale.
Troverete, infine, un primo elenco dei prossimi eventi previsti nelle nostre sedi di Milano e di Roma, oltre al consueto update sulle attività dello Studio nel bimestre passato.