Shipping & Transport Bulletin
Dicembre – Gennaio 2019
In questo numero:
Analizziamo come un’errata interpretazione della natura delle Autorità di Sistema Portuale da parte dello Stato Italiano abbia portato ad una condanna per aiuti di Stato da parte della Commissione Europea.
Procediamo con il nostro approfondimento sul servizio di pilotaggio, esaminando le misure che potrebbero consentire il raggiungimento di un equilibrio tra apertura del servizio alla concorrenza ed esigenze di safety della navigazione.
Continuiamo ad esaminare – uno ad uno – i nuovi parametri dettati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano che le Autorità di Sistema Portuale sono chiamate a considerare in sede di comparazione delle istanze di rinnovo e/o rilascio di concessioni ex art. 18 della Legge n. 84/94. In particolare, in questo numero ragioniamo sul quarto parametro, che fa riferimento agli “obiettivi di traffico e di sviluppo della logistica portuale e retroportuale e della modalità ferroviaria”.
Proseguiamo anche l’analisi del Regolamento UE 2017/352 in materia di servizi portuali e trasparenza finanziaria, andando ad approfondire le regole che l’Unione Europea ha inteso imporre agli Stati membri in materia di regolamentazione ed esercizio dei servizi portuali.
È entrato il vigore il temuto “GDPR” (General Data Protection Regulation), che rappresenta una trasformazione storica nell’ambito della data protection. Vale quindi la pena approfondire l’impatto di tale nuova normativa sulle imprese che operano nel settore dello shipping.
Ringraziamo i nostri colleghi dell’ufficio di Bruxelles per il loro consueto aggiornamento sulle azioni più significative delle istituzioni dell’UE adottate in materia di trasporti e di commercio internazionale.
Troverete, infine, un primo elenco dei prossimi eventi previsti nelle nostre sedi di Milano e di Roma, oltre al consueto update sulle attività dello Studio nel bimestre passato.