Shipping & Transport Bulletin Novembre – Dicembre 2020
In questo numero:
Una recente sentenza del TAR Liguria fornisce un’interessante chiave di lettura per l’interpretazione dei Piani Regolatori Portuali, in particolare per quanto concerne il tema delle funzioni caratterizzanti dei diversi ambiti funzionali in cui sono suddivisi i porti italiani.
Con una recente sentenza, il Consiglio di Stato ha stabilito alcuni importanti principi in materia di affidamento del servizio di raccolta rifiuti a bordo delle navi, ma anche – più in generale – in tema di valenza delle iscrizioni nei registri ex art. 68 Cod. Nav. e modalità di selezione degli operatori chiamati a svolgere i servizi pubblici portuali. Da questa sentenza parrebbe provenire una chiara spinta verso l’apertura al mercato. A questa stessa tendenza parrebbe potersi ricondurre anche quanto di recente rilevato dall’AGCM e sancito dal TAR Lazio in tema di bunkeraggio a mezzo bettolina.
Con alcune recenti pronunce, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana ha chiarito che gli oneri economici per lo svolgimento del servizio pubblico di controllo ai varchi doganali non possono essere posti a carico dei soli concessionari di aree demaniali, dovendo invece essere ripartiti tra tutti gli utilizzatori dei servizi del porto.
Con il cosiddetto Decreto Agosto, il governo italiano ha introdotto numerose misure di sostegno e di rilancio dell’economia, volte a contrastare gli effetti della pandemia sull’economia nazionale. Alcune delle misure adottate sono specificamente dedicate al settore marittimo, altre sono applicabili alla generalità dei rapporti di lavoro e, dunque, anche al settore portuale. Diamo una veloce panoramica delle misure, quale aiuto per orientarsi nella nuova normativa.
Con una recente ordinanza, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno fornito una compiuta soluzione alla vexata questio relativa all’eccezione di carenza di giurisdizione del giudice italiano con riferimento alle richieste di risarcimento inerenti voli internazionali, i cui biglietti siano stati acquistati on-line. Esaminiamo questa ordinanza.
Ringraziamo i nostri colleghi dell’ufficio di Bruxelles per il loro consueto aggiornamento sulle azioni più significative delle istituzioni dell’UE adottate in materia di trasporti e di commercio internazionale.
Troverete, infine, il consueto update sulle attività dello Studio nel bimestre passato.