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    11.12.2018

    <i>nctm e l’arte: Artists-in-residence</i>, XII edizione: gli assegnatari


    Il comitato di valutazione di nctm e l’arte: Artists-in-residence si è riunito lo scorso 3 dicembre e ha individuato Elena Bellantoni, Mirko Canesi, Alessandro Laita e Chiaralice Rizzi come assegnatari della XII edizione del bando.

    La decisione è stata approvata dal Comitato Arte di Nctm Studio Legale.

    nctm e l’arte: Artists-in-residence è una borsa di studio, a cadenza semestrale, dedicata ad artisti visivi residenti in Italia che siano già stati ammessi a programmi di residenza artistica, con sede fuori dall’Italia e riconosciuti a livello internazionale dal mondo dell’arte. Viene assegnata secondo criteri legati al profilo artistico, alla rilevanza dei progetti già realizzati, alle opportunità formative offerte dalla residenza scelta ed alla qualità del progetto eventualmente proposto.

     

    Il comitato di valutazione ha come membro fisso la direttrice artistica di nctm e l’arte Gabi Scardi affiancata, di volta in volta, da critici d’arte contemporanea tra i più preparati del panorama artistico italiano, e da uno o più artisti assegnatari delle precedenti edizioni della borsa. Per la XII edizione bando nctm e l’arte: Artists-in-residence, hanno partecipato all’analisi dei progetti candidati alla borsa: il critico-curatore Andrea Lacarpia e gli artisti Alessandro Quaranta ed Elisa Caldana.

     

    La borsa è stata istituita nell’ambito di nctm e l’arte, il progetto dedicato all’arte contemporanea da Nctm Studio Legale. Nato nel 2011, nctm e l’arte comprende il sostegno a progetti artistici, la collaborazione con istituzioni culturali italiane di riferimento e la creazione di una collezione.

    I borsisti della XII edizione di nctm e l’arte: Artists-in-residence sono:

    Elena Bellantoni (Vibo Valentia, 1975)

    Il comitato di valutazione le attribuisce una borsa di studio per la residenza presso lo spazio no-profit, Beo_Project (Belgrado).

    La Commissione ha particolarmente apprezzato l’approccio multidisciplinare con cui l’artista affronta temi legati al corpo, al linguaggio e alla relazione.

    Il periodo di residenza proposto si inserisce all’interno del processo di realizzazione del progetto On the Breadline, vincitore della IV edizione del bando Italian Council. Si tratta di una tappa dell’itinerario che sta portando Elena Bellantoni anche ad Atene, Istanbul e Palermo.

     

    Mirko Canesi (Milano, 1981)

    Il comitato di valutazione gli attribuisce una borsa di studio per la residenza presso Glasgow Sculpture Studios (Glasgow).

    La Commissione premia la solidità e la coerenza che il linguaggio dell’artista ha raggiunto e ritiene che l’esperienza possa essere uno stimolo per le riflessioni sulla relazione tra naturale e artificiale che Canesi porta avanti da anni.

    Durante la residenza l'artista approfondirà la propria ricerca su materiali e tecniche, da impiegare in un nuovo nucleo di lavori scultorei che prevedono l’uso di T-shirts, piante e materie plastiche.

     

    Alessandro Laita e Chiaralice Rizzi (Zevio, 1979; Como, 1982)

    Il comitato di valutazione attribuisce loro una borsa di studio per la residenza presso Art House (Scutari).

    La commissione riconosce il valore del progetto di residenza proposto, dove il duo, proseguendo una ricerca iniziata nel 2016, approfondirà la propria riflessione sulle storie e sulle memorie di un’abitazione, sul concetto stesso di casa e sulla potenzialità rigenerante delle immagini.

    I due artisti hanno già dimostrato di saper sviluppare un rapporto di forte empatia con i luoghi. La Commissione prevede inoltre che, anche grazie alla ricerca legata agli archivi del Museo Marubi di Scutari, la residenza presso Art House si possa rivelare particolarmente significativa.

     

     

     

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