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    08.11.2021

    Contributi dagli uffici ADVANT Nctm nel mondo | Luglio - Novembre 2021


    Protezione sociale per gli autisti: la Commissione europea e l’Autorità europea del lavoro si uniscono all’azione implementativa a livello europeo

     

    La Commissione europea sta lavorando su nuovi strumenti e sistemi applicativi per rendere le ispezioni più efficaci, basate sul rischio e meno difficili.

     

    Recentemente, la Commissione europea ha adottato una nuova versione del tachigrafo intelligente che include nuove funzionalità. Le nuove funzionalità aiuteranno a controllare la conformità con le regole sui tempi di guida e di riposo e con le nuove regole sul cabotaggio e sul distacco dei conducenti.

     

    La UE sta anche lavorando per ridurre il livello di rischio per le aziende di trasporto su strada. Si permetterà agli ispettori stradali di avere accesso al rating per individuare quelle a più alto rischio di non conformità.

     

     

     

    Il rapporto ambientale sul trasporto marittimo europeo (“EMTER”)

     

    Il 1° settembre, l’Agenzia europea dell’ambiente e l’Agenzia europea per la sicurezza marittima hanno pubblicato un rapporto che fornisce un’analisi accurata delle pressioni ambientali esercitate dal settore del trasporto marittimo.

     

    Il rapporto mostra l’emissione di gas a effetto serra prodotti dal settore dei trasporti nell’UE. I trasporti su strada ne rappresentano il 71%, l’aviazione il 14,4%, e le navi producono il 13,5% di tutte le emissioni di gas a effetto serra. Le emissioni di anidride solforosa (“SO2”) delle navi che fanno scalo nei porti europei ammontavano a circa 1,63 milioni di tonnellate nel 2019, una cifra che dovrebbe diminuire ulteriormente nei prossimi decenni grazie a regole e misure ambientali più severe.

     

    Il rapporto fornisce una panoramica sulle sfide nel trasporto marittimo ed esamina la situazione attuale delle soluzioni di sostenibilità nell’ambito del trasporto marittimo, che includono carburanti alternativi, batterie e alimentazione a terra. Esso delinea anche le sfide future poste dal cambiamento climatico per l’industria, compreso il potenziale impatto dell’innalzamento del livello del mare sui porti.

     

     

     

    Invito a presentare proposte per il programma sui trasporti

     

    Il 16 settembre, l’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’ambiente e le infrastrutture (“CINEA”) ha lanciato un invito a presentare proposte nell’ambito del Connecting Facility (“CEF”) per il programma sui trasporti. Il CINEA mette a disposizione 7 miliardi di euro per progetti di miglioramento delle infrastrutture di trasporto europee.

     

    I progetti permetteranno all’Unione europea di raggiungere l’obiettivo del Green Deal europeo e di sviluppare modalità e tecnologie di trasporto sostenibili.

     

    Il fondo sarà diviso in 3 modi:

    • 175 miliardi di euro saranno utilizzati per finanziare progetti infrastrutturali e la rete Trans – Europea di trasporto globale (“TEN-T”), comprese le ferrovie, le vie navigabili interne, i porti marittimi e interni, i terminal stradali, ferroviari e stradali;
    • 575 miliardi di euro saranno utilizzati per finanziare un nuovo impianto infrastrutturale per carburanti alternativi. I progetti relativi alle infrastrutture di ricarica rapida dell’elettricità e di rifornimento di idrogeno sulle reti stradali TEN-T avranno la priorità per questi fondi;
    • 330 milioni di euro per l’adattamento delle TEN-T al doppio uso civile-difesa.

    Gli Stati membri e le organizzazioni internazionali o gli enti pubblici o privati potranno presentare proposte entro il 19 gennaio 2022.

     

     

     

    Raccomandazioni ESC sul CO2 financial mechanism alle frontiere esterne dell’Unione europea

     

    Lo European Shippers Council (“ESC”) ha pubblicato un position paper riguardante la propria raccomandazione sul Carbon Border Adjustment Mechanism (“CBAM”). Lo ESC sostiene la CE a raggiungere l’obiettivo di riduzione del 55% delle emissioni di CO2 entro il 2035. Lo ESC suggerisce alla CE di monitorare la dispersione delle emissioni di carbonio e la posizione concorrenziale delle aziende europee sul mercato globale.

     

    Le preoccupazioni e le raccomandazioni dell’ESC riguardano i punti seguenti:

    • potenziali spostamenti di produzione dall’interno all’esterno dell’UE;
    • importazioni con deviazione;
    • riduzione della concorrenza nelle esportazioni;
    • rischio di non conformità con le regole del WTO;
    • controversie commerciali e incertezza giuridica;
    • entrate CBAM come risorse per il greening.

     

     

    Italia: obbligo per i conducenti di avere un pass COVID per accedere ai locali aziendali

     

    A partire dal 15 ottobre, l’Italia richiede a tutte le aziende di delineare un sistema di verifica della validità del certificato digitale COVID UE per i dipendenti che vogliano accedere ai locali dell’azienda. Il certificato COVID rileva, per i trasportatori, quando caricano e scaricano merci che siano considerate, dal governo italiano, come interne ai “locali aziendali”.

     

     

     

    Il contenuto di questo elaborato ha valore meramente informativo e non costituisce, né può essere interpretato, quale parere professionale sugli argomenti in oggetto. Per ulteriori informazioni si prega di contattare Bernard O'Connor.