Tassonomia marittima: nuovo studio sui trasporti marittimi “sostenibili”
In accordo con il Green Deal dell’UE e la Sustainable and Smart Mobility Strategy, l’UE sta preparando un nuovo pacchetto legislativo, che dovrebbe essere pubblicato durante l’estate del 2021, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 e rendere l’UE “clima-neutrale” entro il 2050.
Durante la riunione ECOFIN del 22 maggio 2021 a Lisbona, uno degli argomenti riguardava la revisione della tassazione dell’energia, nella prospettiva di promuovere le fonti di energia rinnovabili. La revisione è coerente con gli obiettivi del Green Deal europeo. In particolare, nella tassazione dell’energia le aree maggiormente coinvolte hanno riguardato il consumo di carburante marittimo e aereo.
Il 4 maggio 2021, la Commissione europea ha pubblicato un nuovo studio che riporta quali forme di trasporto marittimo e attività correlate potrebbero essere considerate sostenibili. Come ha riferito la Commissione Europea, lo studio è collegato al lavoro in corso sull’iniziativa della tassonomia UE per la finanza sostenibile.
Lavoratori dei trasporti, operatori e spedizionieri si uniscono per alzare gli standard globali sul trattamento degli autisti
La Global Shippers’ Alliance (GSA), l’International Road Transport Union (IRU), e l’International Transport Workers’ Federation (ITF), hanno lanciato la cosiddetta "Driver Charter" che stabilisce gli impegni per gli spedizionieri, gli operatori dei trasporti e gli autisti di alzare gli standard globali per gli autisti. L’obiettivo principale della carta è quello di migliorare il trattamento degli autisti nei siti di raccolta e consegna, come il miglioramento delle condizioni di lavoro. La Carta sottolinea l’importanza di unire valori comuni e di promuovere la cooperazione tra gli operatori dell’industria del trasporto su strada. La Carta include sia impegni per tutte le parti, sia impegni specifici per i caricatori, gli operatori di trasporto, gli autisti.
Carta dell’autista: https://support-our-drivers.org/charter/
Squilibrio tra domanda e offerta nel trasporto marittimo di merci nell’industria ceramica
Nel mese di aprile, l’European Ceramic Industry Association, Cerame-Unie, ha rilasciato una dichiarazione congiunta con l’European Shippers Council (ESC) sostenendo che la mancanza di trasparenza nel settore dei trasporti marittimi ha creato un evidente squilibrio tra acquirenti e trasportatori di merci.
Secondo Cerame-Unie, la pandemia di Covid-19 ha fatto salire i costi di spedizione delle merci, ha interrotto il commercio globale, nonché ha avuto un impatto significativo su tale commercio. Cerame-Unie si unisce all’European Shippers Council nel chiedere alla Commissione di agire rapidamente per aumentare la trasparenza e per supervisionare la collaborazione tra i diversi operatori del settore del trasporto marittimo, al fine di correggere gli attuali squilibri ed evitare che situazioni simili si possano ripetere in futuro.
Droni: la Commissione adotta nuove regole e condizioni per l’uso sicuro ed efficiente dei droni
Il 22 aprile 2021, la Commissione europea ha adottato il pacchetto U-space, vale a dire tre regolamenti che insieme creano le condizioni necessarie affinché sia i droni che gli aerei con equipaggio operino in sicurezza. Il pacchetto U-space è incluso nella Sustainable and Smart Mobility Strategy, che pone le basi del sistema di trasporto innovativo dell’UE per raggiungere una trasformazione verde e digitale.
Per quanto riguarda l’uso dei droni, questi tre regolamenti introducono nuovi servizi per gli operatori di droni, consentendo loro di effettuare operazioni più complesse e a più lunga distanza, anche quando il drone è fuori dal campo visivo. L’U-space crea e armonizza le condizioni necessarie affinché gli aerei con e senza equipaggio possano operare in sicurezza, per prevenire le collisioni tra droni e altri aerei e per mitigare i rischi del traffico dei droni a terra.
L’European Union Aviation Safety Agency (EASA) sta preparando tutte le specifiche tecniche necessarie per consentire all’industria e alle autorità competenti di prepararsi all’attuazione delle nuove norme.
Mobilità aerea urbana
Il 19 maggio 2021, l’European Union Aviation Safety Agency (EASA) ha pubblicato un nuovo studio sulla possibilità di introdurre un nuovo rivoluzionario modo di trasporto. Lo studio, denominato “Study on the societal acceptance of Urban Air Mobility (UAM) in Europe”, testa l’opinione pubblica sull’introduzione di un nuovo sistema di trasporto aereo sia per i passeggeri sia per le merci nell’ambiente urbano e nei dintorni. Nell’ottimistica aspettativa che queste tecnologie possano essere implementate in tre-cinque anni nelle principali città, l’UAM ha lo scopo di promuovere soluzioni di mobilità più verdi e veloci.
Lo studio ha esaminato gli atteggiamenti, le aspettative e le preoccupazioni di 4000 cittadini in 5 città europee (Parigi, Barcellona, Milano, Budapest e Amburgo). Nonostante l'alta percentuale di intervistati abbia un atteggiamento molto positivo o piuttosto positivo verso la UAM (complessivamente 83%), è anche chiaro che questa idea riguardi per lo più il trasporto medico o di emergenza (come il trasporto di persone ferite in ospedale o forniture mediche).
I 4000 avevano anche delle preoccupazioni tra cui l’aumento del rumore nelle città, la sicurezza di questi meccanismi e l’impatto ambientale. Lo studio ha anche chiesto ai partecipanti se la legislazione in questo settore dovrebbe essere europea, nazionale o anche locale. Il risultato è stato abbastanza equilibrato: l’idea di un’iniziativa europea è maggiormente "accettata" rispetto a quella nazionale, regionale o locale.
Tabella di marcia su un nuovo quadro di mobilità urbana
Un’altra iniziativa è attualmente all’esame della Commissione europea. Per sviluppare una mobilità urbana sicura, accessibile, inclusiva e a zero emissioni, l’adozione di un nuovo quadro migliorerebbe il pacchetto sulla mobilità urbana del 2013 e promuoverebbe l’obiettivo climatico europeo del 2050.
Le consultazioni pubbliche sono previste per il primo trimestre 2021 e l’adozione da parte della Commissione è prevista per il terzo trimestre 2021.
Veicoli noleggiati senza conducente per il trasporto di merci
Il 12 maggio, il Consiglio dell’Unione europea ha pubblicato una proposta di Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la Direttiva 2006/1/CE relativa all'utilizzazione di veicoli noleggiati senza conducente per il trasporto di merci su strada.
La proposta è presentata con l’obiettivo di adottare un approccio generale, codificando le norme precedenti e fornendo un livello minimo di apertura del mercato per l’utilizzo di veicoli noleggiati senza conducente per il trasporto di merci su strada tra gli Stati membri, sia per le imprese stabilite nel loro territorio sia per quelle stabilite in un altro Stato membro.
Revisione della Direttiva 2006/12/CE sulle patenti di guida
La Commissione europea sta lavorando a una revisione dell’attuale Direttiva UE sulle patenti di guida (Direttiva 2006/126/CE), con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e di facilitare la libera circolazione delle persone nell’UE, favorendo la circolazione transfrontaliera. La nuova iniziativa prenderà in considerazione le nuove sfide per la mobilità, tenendo conto anche degli obiettivi della Sustainable and Smart Mobility Strategy.
Lo scopo della nuova iniziativa è quello di affrontare diversi problemi come l’eccessivo numero di incidenti stradali, la mancanza di riconoscimento delle patenti di guida digitali o virtuali al di fuori del territorio dello Stato membro di rilascio, nonché l’uso di nuove tecnologie e concetti di mobilità per quanto concerne le prestazioni ambientali.
Il tempo per presentare un feedback si è appena concluso (23 aprile 2021 – 21 maggio 2021). Il prossimo passo nella tabella di marcia è una consultazione pubblica prevista per il quarto trimestre 2022.
Aiuti di Stato: la Commissione approva un aiuto polacco di 3,7 milioni di euro per promuovere il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia
In linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, la Commissione europea ha approvato una misura di aiuto individuale per promuovere il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia nella provincia sud-orientale polacca di Podkarpackie.
La Commissione ha ritenuto che l’intervento fosse necessario, altrimenti gli operatori di mercato non avrebbero avuto incentivi sufficienti per effettuare investimenti in tali infrastrutture.
Il contenuto di questo elaborato ha valore meramente informativo e non costituisce, né può essere interpretato, quale parere professionale sugli argomenti in oggetto. Per ulteriori informazioni si prega di contattare Bernard O'Connor.