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    11.12.2019

    <i>nctm e l’arte: Artists-in-residence </i>, XIII edizione. Le borse di studio sono state assegnate a Francesco Bertocco, Simona Da Pozzo, Giuseppe De Mattia, Marco Ferrari e Cristina Gallizioli


    Il comitato di valutazione di nctm e l’arte: Artists-in-residence si è riunito lo scorso 5 dicembre e ha individuato Francesco Bertocco, Simona Da Pozzo, Giuseppe De Mattia, Marco Ferrari e Cristina Gallizioli quali assegnatari della XIII edizione del bando. La decisione è stata approvata dal Comitato Arte di Nctm Studio Legale.

     

    nctm e l’arte: Artists-in-residence è una borsa di studio, a cadenza semestrale, dedicata ad artisti visivi residenti in Italia che siano già stati ammessi a programmi di residenza artistica, con sede fuori dall’Italia e riconosciuti a livello internazionale dal mondo dell’arte. Viene assegnata secondo criteri legati al profilo artistico, alla rilevanza dei progetti già realizzati, alle opportunità formative offerte dalla residenza scelta ed alla qualità del progetto eventualmente proposto.

     

    Il comitato di valutazione ha come membro fisso la direttrice artistica di nctm e l’arte Gabi Scardi affiancata, di volta in volta, da critici d’arte contemporanea tra i più preparati del panorama artistico italiano, e da uno o più artisti assegnatari delle precedenti edizioni della borsa. Per la XIII edizione del bando nctm e l’arte: Artists-in-residence, hanno partecipato all’analisi dei progetti candidati alla borsa, il critico d’arte e curatore Pietro Gaglianò e gli artisti Mirko Canesi, Alessandro Laita e Chiaralice Rizzi.

     

    La borsa è stata istituita nell’ambito di nctm e l’arte, il progetto dedicato all’arte contemporanea da Nctm Studio Legale. Nato nel 2011, nctm e l’arte comprende il sostegno a progetti artistici, la collaborazione con istituzioni culturali italiane di riferimento e la creazione di una collezione.

     

    I borsisti della XIII edizione di nctm e l’arte: Artists-in-residence sono:

     

    Francesco Bertocco (Casorate Primo, 1983)

    Il comitato di valutazione gli attribuisce una borsa di studio per la residenza presso MAC - Museo Arte Contemporanea di Santiago del Cile (Santiago del Cile, Cile).

    Il lavoro di Bertocco è riconoscibile per l’alta qualità delle scelte formali e tecniche e per l’autonomia estetica; caratteristiche che lo pongono tra i migliori nomi della produzione filmica Italiana.

    L’artista è attualmente impegnato nella realizzazione di un video, ambientato in Cile, in cui si indaga uno specifico ambito della cultura locale, quello del confronto tra medicina tradizionale e ufficiale. Attraverso questa ricerca, l’artista fa emergere tratti salienti della storia recente del Paese.

    La residenza al MAC di Santiago del Cile costituirà quindi non solo un’esperienza rilevante, ma anche un passaggio importante al fine del compimento del progetto in corso.

     

    Simona Da Pozzo (Caracas, 1977)

    Il comitato di valutazione le attribuisce una borsa di studio per la residenza presso Residency … at the Waterfront (Rotterdam, Paesi Bassi).

    Simona Da Pozzo lavora da tempo a una sensibile analisi dell’estetica dei monumenti, intesi come pregnanti indicatori rispetto ai contesti e alle situazioni che li vedono presenti.

    Il progetto, articolato in più tappe, si distingue per l’impegno prolungato nel tempo, oltre che per la rilevanza in termini di senso e di linguaggio.

    Il futuro passaggio a Rotterdam, per il quale l’artista ha chiesto un sostegno, si inserisce all’interno di questo progetto.

     

    Giuseppe De Mattia (Bari, 1980)

    Il comitato di valutazione attribuisce a Giuseppe De Mattia una borsa per la residenza presso MUPA - Museu Paranaense (São Francisco, Curitiba-PR, Brasile).

    Il lavoro di Giuseppe De Mattia sull’immagine degli oggetti si colloca fuori dai canoni più comuni dell’uso della fotografia, facendone un raffinato e originale interprete della sua generazione in Italia.

    Il progetto consiste nella creazione di una galleria dedicata ad artisti insufficientemente riconosciuti. Con questo progetto l’artista, oltre a presentare se stesso, riflette sull’arte e sui meccanismi del sistema dell’arte.

    La residenza al MUPA innesca un processo di valorizzazione del suo lavoro e di ampliamento dei termini linguistici e formali.

     

    Marco Ferrari e Cristina Gallizioli (Trento, 1991; Urbino, 1991)

    Il comitato di valutazione attribuisce loro una borsa di studio per la residenza presso Oficinas do Convento (Montemor-o-Novo, Portogallo).

    Il duo Gallizioli - Ferrari viene selezionato in forza della qualità immaginifica del loro progetto incentrato su un territorio specifico, correttamente strutturato e tuttavia aperto a esiti imprevisti.

    Attraverso l’atto performativo, gli artisti intendono riflettere sul concetto di abitare in relazione al paesaggio per ritrovare una connessione intima con lo spazio naturale.

    La giovane età e professionalità del duo sono stati ulteriori elementi a loro favore.

     

    Il prossimo bando nctm e l'arte: Artists-in-residence sarà diffuso ad Aprile 2020.

     

     

     

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