Tratto da Milano Finanza
E' stato sottoscritto l'accordo quadro tra Credit Agricole, attraverso la sua controllata italiana Credit Agricole Cariparma, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi - Schema Volontario e Cassa di Risparmio di San Miniato, Banca Carim - Cassa di Risparmio di Rimini e Cassa di Risparmio di Cesena che prevede l'acquisizione da parte di Credit Agricole Cariparma di una partecipazione del 95,3% nelle tre banche a un prezzo complessivo di 130 milioni di euro. L'accordo quadro, informa una nota, prevede oltre all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti Autorita' di Vigilanza nazionali ed europee, il deconsolidamento di un portafoglio di crediti deteriorati delle tre banche per un totale lordo di 3.026 milioni; un aumento di capitale di Carismi e di Carim da parte del Fitd Schema Volontario, in aggiunta al versamento in conto capitale di Caricesena, funzionale al raggiungimento di una patrimonializzazione adeguata, per un totale di circa 470 milioni; il rispetto di alcuni parametri patrimoniali (CET 1 ratio medio pari ad almeno il 10,7%) e di qualita' del credito (NPE ratio lordo pari a circa il 9%). L'accordo quadro contiene inoltre un set di dichiarazioni e garanzie in linea con la prassi di mercato e prevede che il closing dell'operazione avvenga entro la fine del corrente anno. In ottemperanza a quanto previsto dall'accordo quadro, il Cda di Carim, in data 28 settembre, ha esercitato parzialmente la delega conferita dall'assemblee dei soci del 18 settembre 2017, per un aumento del capitale a pagamento in denaro, con esclusione del diritto di opzione per un importo di 194 milioni inclusivo di sovrapprezzo, mediante emissione di 1.000.000.000 di nuove azioni ordinarie prive del valore nominale, godimento regolare, da riservare al Fitd Schema Volontario a un prezzo per azione di 0,194 euro, comprensivo di sovrapprezzo. Fitd Schema Volontario, sempre in ottemperanza a quanto previsto nell'Accordo Quadro, ha effettuato un versamento "in conto futuro aumento di capitale" in favore della banca dell'importo di 25 milioni a parziale esecuzione dell'aumento di capitale e da computarsi ai fini di Vigilanza. Le azioni previste nell'accordo quadro permetteranno alla banca di acquisire una struttura finanziaria e patrimoniale solida e tra le migliori del mercato di riferimento. Il Consiglio di Amministrazione di Carim ritiene che il traguardo raggiunto, anche grazie al sostegno fattivo delle Autorita', rappresenti un passo importante per la tutela dei propri clienti, dipendenti e delle attivita' economiche del proprio territorio, nella prospettiva di poter beneficiare dell'integrazione all'interno di un gruppo bancario internazionale, che potra' garantirne crescita e competitivita'. Il Presidente Sido Bonfatti ha evidenziato che "grazie al senso di responsabilita' della Fondazione e dei Soci, oltre al citato sostegno fattivo delle autorita', e' stato fatto un passo importante per la tutela dei clienti della Banca, dei suoi dipendenti e delle attivita' delle imprese e delle famiglie, che avranno la prospettiva di poter beneficiare delle sinergie generabili da un gruppo bancario internazionale quale e' il gruppo Credit Agricole". Nell'ambito dell'operazione Carim e' stata assistita per gli aspetti finanziari da Equita SIM e per gli aspetti legali da Nctm Studio Legale oltre allo studio Orrick.