Ci sono un italiano e due internazionali. Parliamo del podio dell’attività m&a in Italia nel 2023. Il dato è di MergerMarket che ha tirato le somme di un anno di fusioni e acquisizioni a cui hanno lavorato come consulenti legali, gli studi d’affari presenti in Italia.
Guardando alle insegne che hanno seguito le operazioni di maggior valore, osserviamo che il primo posto di questa classifica è occupato da Gianni & Origoni (Gop) che ha firmato 71 deal per un valore complessivo di 32,431 miliardi di dollari. Seguono a un’incollatura Clifford Chance, con 19 operazioni per 31,542 miliardi e Freshfields con lo stesso numero di deal per 31,505 miardi. Completano la lista degli studi legali in top 10, Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, 53 operazioni per 26,063 miliardi di valore; Carbonetti, con due deal per 23,3 miliardi; Chiomenti che nell’anno ha seguito 79 operazioni per un valore complessivo di 17,8 miliardi di dollari; White & Case che ha lavorato su 20 dossier per 13,3 miliardi; seguito da BonelliErede, Legance e Linklaters che hanno messo assieme, nell’ordine, operazioni per un valore complessivo di 7,9, 6,4 e 6,4 miliardi di dollari.
BonelliErede, però, risulta lo studio che ha seguito il numero più alto di operazioni con 92 dossier all’attivo nel 2023, seguito da Chiomenti (79), ADVANT Nctm (78), Pedersoli (72) e Gop (71). Completano la lista dei dieci studi che hanno lavorato al maggior numero di operazioni nel corso dell’anno appena passato, Russo De Rosa, accreditato su 66 deal; Legance che ha seguito 54 dossier; LCA, con lo stesso numero di operazioni; Gatti Pavesi Bianchi Ludovici (53) e Pwc Tls (51).