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    07.10.2024

    Eba chiama all'azione


    L'autorità europea invita le banche ad adottare misure di inclusione finanziaria. Nuova disciplina anche per i consulenti in merito a sospetti di riciclaggio.

    A cura di Lorenzo Macchia.

    Con il termine de-risking si fa riferimento alla pratica invalsa soprattutto tra gli intermediari bancari di rifiutare o interrompere rapporti con i singoli clienti o intere categorie di clienti ritenuti ad alto rischio di riciclaggio e/o di finanziamento del terrorismo.

    Mancato accesso ai servizi

    Questa pratica può condurre a un mancato, quanto dannoso, accesso da parte della clientela a prodotti e servizi finanziari di base, condizione essenziale per la partecipazione alla vita economica e sociale, senza considerare, poi, che i soggetti che subiscono pratiche di de-risking potrebbero ricorrere al cosiddetto shadow banking system, con le conseguenti quanto inevitabili criticità del caso. 

    Sulla base di tali presupposti, l’Eba ha invitato le autorità competenti degli Stati membri a sostenere gli istituti e i loro utenti e ad adottare le misure necessarie per promuovere l’inclusione finanziaria delle categorie di clienti particolarmente colpite dal de-risking ingiustificato, ricordando che creare le condizioni per fornire l’accesso ai servizi finanziari ai consumatori è un mezzo necessario per promuovere la loro partecipazione al mercato interno.

     

    L'articolo completo sul numero di settembre 2024 di Private.