Alice Baccin si occupa di diritto penale prestando assistenza giudiziale e fornendo consulenza stragiudiziale a persone fisiche e giuridiche in tutti i principali ambiti del diritto penale dell’economia, con particolare focus sui reati societari, tributari, della crisi d’impresa, finanziari, bancari, ambientali, contro la pubblica amministrazione e il patrimonio, in materia di sicurezza sul lavoro, proprietà intellettuale e criminalità informatica.
Inoltre, svolge attività di consulenza in materia di compliance ai sensi del D.lgs. 231/2001, internal investigations, anticorruzione e sanzioni internazionali.
Dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche, Europee e Internazionali presso l’Università degli Studi di Verona, collabora, in qualità di cultrice della materia, con la cattedra di Diritto Penale del medesimo Ateneo. È autrice di diverse pubblicazioni in materia di diritto penale dell’economia
“Responsabilità penale dell’Internet service provider e concorso degli algoritmi negli illeciti online. Il caso Force v. Facebook”
in: Sist. pen., 5/2020, p. 75-102
“Il caporalato “grigio” nel quadro dell’art. 603 bis c.p. Riflessioni a margine della sentenza “Uber””
in: Diritto di Internet, n. 2/2022, p. 359 ss
“Assetti di corporate governance, segnali d’allerta e responsabili- tà penale degli organi societari nel nuovo Codice della crisi d’impresa”
in: Riv. trim. dir. pen. econ., II, 2023, p. 293 ss
“Gli abusi di mercato algoritmici: un confronto tra ordinamento italiano e tedesco”
in: AA.VV., Atti del Convegno nazionale “Profili di re- sponsabilità ed esigenze di tutela di fronte alle nuove tecnologie in Italia e Germania” (Verona, 9-10 giugno 2023) – in corso di pubblicazione