Di seguito, si riportano le principali misure adottate in risposta all’emergenza Coronavirus, con riferimento al settore assicurativo.
L’art. 103, comma 1 del decreto c.d. “Cura Italia” dispone la sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi pendenti al 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data.
Come confermato dall’IVASS, la disposizione si applica anche ai procedimenti amministrativi o alle fasi di procedimenti amministrativi di competenza dell’IVASS stessa, i cui termini sono pertanto sospesi ex lege dal 23 febbraio al 15 aprile 2020.
A riguardo, l’IVASS ha altresì chiarito di essere dotata “di misure organizzative in grado di assicurare che siano comunque salvaguardati i principi di efficienza, efficacia e ragionevole durata dei procedimenti amministrativi, con particolare riguardo a quelli che presentano carattere d’urgenza, anche a tutela dei diritti degli interessati”.
L’IVASS ha inoltre adottato alcune “prime misure di sostegno all’attività di imprese e intermediari”.
I test di verifica dei corsi di formazione professionali degli addetti all’attività distributiva di intermediari o imprese potranno essere effettuati a distanza (in deroga a quanto previsto dall’art. 90, comma 5, Reg. IVASS 40/18).
In particolare, i test di verifica saranno svolti con le modalità di cui agli artt. 91, 92, 93 e 94 del medesimo Reg. IVASS 40/18 e cioè in modalità video-conferenza, webinar o e-learning.
i. Home insurance: il termine per l’adozione obbligatoria da parte delle imprese delle c.d. aree internet riservate (cfr. art. 42 e ss. Reg. IVASS 41/18), originariamente fissato al 1° maggio, viene prorogato al 1° luglio 2020. A riguardo, si ricorda che, nella lista predisposta dall’IVASS delle norme di interesse generale, il Reg. IVASS 41/18 è richiamato per intero (con riferimento agli assicuratori comunitari che svolgono in Italia attività tanto in LPS quanto in libertà di stabilimento e con la sola eccezione degli articoli 42, 43, 44, 45 e 46 per le imprese che esercitano i rami diversi dall'assicurazione della RCA).
ii. Relazione reclami: il termine per la trasmissione all'IVASS della Relazione sui reclami e dei relativi documenti (cfr. art. 9, Reg. 24/08) è prorogato al 29 marzo 2020.
A riguardo, si ricorda che l’art. 9 si applica anche alle imprese di assicurazione comunitarie che ricevono un numero di reclami all’anno superiore a 20.
iii. Relazione reti distributive: il termine per la trasmissione all’Istituto della Relazione sulle reti distributive (art. 46, Reg. IVASS 40/18) è anch'esso prorogato al 29 marzo 2020. In proposito, l’IVASS aveva in precedenza chiarito che l’adempimento di cui all’art. 9 del Reg. 40/18 è applicabile anche agli assicuratori comunitari che operano in Italia in regime di libertà di stabilimento.
iv. Gestione dei Reclami / Richiesta informazioni: l’IVASS ha modificato i seguenti termini:
- 75 giorni (anziché 45 come invece previsto dall’art. 8 del Reg. IVASS 24/08) per dare riscontro al reclamo;
- 35 giorni (anziché 20 come invece previsto dall’art. 7 del Reg. IVASS 41/18) per rispondere alle richieste di informazioni della clientela.
A riguardo, l’IVASS invita le imprese a garantire il massimo impegno nell’assistere i fruitori dei servizi assicurativi nel più breve tempo e nel miglior modo possibile.
In data 17 marzo 2020, l’EIOPA ha emesso una dichiarazione in merito alle azioni da intraprendere per mitigare l’impatto dell’emergenza Coronavirus sul settore assicurativo comunitario (“EIOPA statement on actions to mitigate the impact of Coronavirus/COVID-19 on the EU insurance sector”; la “Dichiarazione”).
Nella propria Dichiarazione, l’EIOPA lancia due key messages:
i. Business continuity: è particolarmente importante – secondo l’EIOPA – che gli assicuratori siano in grado di continuare a fornire i servizi ai propri clienti. Le compagnie di assicurazione devono, dunque, essere pronte a implementare le necessarie misure di business continuity.
Viene richiesto alle competenti autorità nazionali di adottare un approccio flessibile riguardo alle tempistiche relative agli obblighi, in capo alle Compagnie, di reporting e public disclosure per l’anno 2019.
Da parte sua, l’EIOPA – oltre a limitare le richieste al mercato alle informazioni strettamente necessarie – ha già prorogato il termine per l’invio dell’Holistic Impact Assessment 2020.
ii. Solvency and capital position: nel dare atto del buono stato di capitalizzazione degli assicuratori europei, l’EIOPA si dice pronta a utilizzare i necessari strumenti per mitigare gli impatti sul settore assicurativo. Nonostante ciò, viene richiesto agli assicuratori comunitari di preservare la loro posizione finanziaria, seguendo prudenti politiche di distribuzioni di dividendi e di remunerazione variabile.
Da ultimo, l’EIOPA continuerà a monitorare la situazione e prenderà o suggerirà alle istituzioni europee le necessarie misure per mitigare l’impatto della volatilità dei mercati sulla stabilità del settore.
In data 20 marzo, l’EIOPA ha emanato alcune raccomandazioni alle autorità nazionali (“Reccommendations on supervisory flexibility regarding the deadline of supervisory reporting and public disclosure”; le “Raccomandazioni”).
Si tratta, in particolare, di 3 Raccomandazioni, con cui l’EIOPA invita le competenti autorità nazionali a consentire alle imprese la trasmissione, rispettivamente, del Regulator Supervisory Report (RSR), dei Quantitative Reporting Template (QRT) e del Solvency and Financial Condition Report (SFCR) con un ritardo di 8 settimane (o 2 nel caso di talune informazioni indicate all’indicate all’interno delle Raccomandazioni medesime).
Le Raccomandazioni individuano inoltre l’emergenza attuale quale uno “sviluppo importante” (“major development”, come definito all’art. 54, comma 1, della Direttiva Solvency II) e sottolineano quindi la necessità per gli assicuratori di riportare nei propri report informazioni adeguate sull'effetto del Coronavirus/COVID-19.
In linea con le Raccomandazioni, l’IVASS ha dunque deciso di concedere dilazioni alle imprese per alcuni adempimenti connessi al reporting Solvency II.
In particolare:
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Per ulteriori informazioni contattare Anthony Perotto, Guido Foglia o Michele Zucca.