Il commento di Paolo Quattrocchi su Il Sole 24 Ore.
“Il Canada è una nazione di cui si sa ben poco, se parliamo di possibilità commerciale. Comunemente l’associamo agli Stati Uniti, quasi che fossero un’appendice con un clima più rigido e meno abitanti. In verità il Canada è una nazione che condivide ben poco con gli Stati Uniti, in termini culturali e sociali. Solide radici anglo francesi, una cultura aperta e conservatrice allo stesso tempo, nativi americani con un forte radicamento nell’economia. Comprendere questa nazione può aiutarci a comprendere le opportunità che offre alle imprese italiane in cerca di mercati dove esportare.
“Il Canada si muove molto bene: è molto attento, cauto e bene organizzato.” Spiega Paolo Quattrocchi, Partner dello studio legale ADVANT-Nctm e Direttore del Centro Studi Italia Canada. “Un paese a cui non manca nulla ma che è sempre alla ricerca di quel qualcosa in più che può fare la differenza; è su questo tema che si può sviluppare l’opportunità per ogni impresa italiana. L’approccio deve essere professionale, il nostro prodotto quindi deve essere una novità rispetto a quel che già esiste sul mercato, la sua delivery impeccabile.
I canadesi sono accoglienti e ascoltano, ma la loro disponibilità non deve essere confusa con una banale e acritica adesione ma deve essere vista come cauto ascolto. Non è un paese da touch and go ma ci si va con calma, preparazione, pensando a uno sviluppo nel tempo. Non è un luogo da vendita del prodotto solo tramite distributore, richiede la presenza. I canadesi devono vedere che tu sei presente, devono sentirti canadese.”
Comprendere la dimensione economica e sociale ci aiuta a definire le opportunità specialmente in settori cardine della nazione come quelli estrattivi.