Lo scorso 30 luglio 2019, IVASS ha pubblicato il Quaderno n. 13 (a cura di Riccardo Cesari e Leandro D’Aurizio) incentrato sull’analisi dei rischi di calamità naturali, sulla corretta valutazione degli stessi e le possibili coperture assicurative disponibili sul mercato.
In un’epoca che ha visto l’Italia esposta ad innumerevoli (e per certi versi anche inaspettati) eventi naturali calamitosi (terremoti, inondazioni, etc.), che hanno causato danni rilevanti e purtroppo anche non poche perdite umane, il sistema di risarcimento lasciato prevalentemente a carico dell’intervento pubblico si rileva inefficace ed anche sempre meno sostenibile da un punto di vista finanziario.
Per fare fronte a tali criticità, pertanto, si rende sempre più necessario il ricorso a forme di assicurazione, create appositamente per coprire tali tipologie di rischi, ma ancora scarsamente diffuse nel nostro territorio.
In questo interessante Quaderno, pertanto, vengono analizzate le principali fonti di rischio naturale per l’Italia (terremoti e alluvioni) e si formulano alcune proposte per l’adozione di nuove tecniche di misurazione del rischio sismico, anche e non solo per una migliore gestione dei rischi naturali. In tale ottica, pertanto, viene anche presentata una simulazione dei costi di protezione assicurativa con specifico riferimento ai rischi di terremoto e alluvione e le varie possibili soluzioni (con pro e contra) che sono al momento disponibili per i policy-maker.
Il Quaderno n. 13 è liberamente scaricabile sul sito dell’IVASS.
Il contenuto di questo articolo ha valore solo informativo e non costituisce un parere professionale.
Per ulteriori informazioni contattare Anthony Perotto, Guido Foglia o Michele Zucca.