Contributo a cura di Rosemarie Serrato e Sara Petricciuolo.
L’11 dicembre 2024, l'Assemblea Capitolina ha approvato la delibera di adozione della variante parziale del Piano Regolatore Generale (“PRG”) del Comune di Roma, avente ad oggetto la revisione delle Norme Tecniche di Attuazione (“NTA”) contenuto nello strumento di pianificazione comunale.
Le NTA del PRG definiscono le regole che stabiliscono diritti e doveri della proprietà immobiliare, in funzione delle trasformazioni edilizie e urbanistiche della città e del territorio. Entrate in vigore nel 2008 con l’approvazione del PRG, non sono mai state modificate e/o aggiornate. La variante in commento, dunque, costruisce la prima modifica alle NTA del PRG fin dalla sua approvazione.
L'aggiornamento delle NTA si inserisce in una più ampia programmazione di semplificazione amministrativa e di pianificazione comunale più dinamica, in cui sono favoriti gli interventi di rigenerazione urbana, limitando il consumo di suolo e incentivando una residenzialità sostenibile anche nel centro storico.
Come si apprende dalla sintesi del comunicato pubblicato sul sito istituzionale di Roma Capitale, tra le novità di rilievo si segnalano:
la semplificazione delle procedure per i 200 piani integrati di rigenerazione previsti dal PRG e per la formazione dei programmi preliminari;
conferma della tutela del centro storico e della sua residenzialità: si mantengono gli attuali confini della Città storica e si esclude la possibilità di intervenire con aumenti volumetrici;
novità in tema di destinazione d’uso: nella destinazione urbanistica "residenziale" viene introdotta la sottocategoria turistico-ricettiva che include: bed and breakfast, affittacamere e case per vacanza. La nuova sottocategoria sarà disciplinata da un nuovo regolamento ad hoc su commercio e sulle strutture turistico-ricettive extralberghiere;
eliminazione delle norme che limitavano le dimensioni degli hotel a massimo 60 posti letto;
estensione del contributo straordinario a tutte le più rilevanti valorizzazioni in centro storico;
restrizioni alle ulteriori trasformazioni dell'agro romano;
disciplina specifica per il recupero dei fabbricati abbandonati;
disciplina specifica per housing sociale, ivi inclusi studentati e senior housing;
norme in tema di recupero delle sale cinematografiche, impiantistica sportiva e utilizzo del litorale.
In attesa della pubblicazione del testo delle NTA adottate, il comunicato ufficiale del Comune di Roma è disponibile al seguente link: qui.
Fermo quanto sopra, si segnala che – a seguito della pubblicazione della delibera di adozione – al fine del rilascio / della presentazione dei titoli edilizi rilevanti troveranno applicazione le c.d. “misure di salvaguardia”, le quali impongono di verificare la conformità di ogni intervento edilizio alla disciplina prevista strumento urbanistico vigente e da quello adottato.