Il 30 gennaio 2025 è stata pubblicata sull’Albo Pretorio la deliberazione dell'Assemblea Capitolina n. 169 dell’11 dicembre 2024 con la quale è stata adottata la variante parziale agli articoli delle Norme Tecniche di Attuazione (“NTA”) del vigente Piano Regolatore Generale (“PRG”) di Roma Capitale.
Ai sensi della L.R. n. 19/2022, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso di deposito presso la segretaria comunale, chiunque può presentare osservazioni.
Dall’analisi del testo delle NTA adottato, tra le novità di rilievo si segnalano:
conferma della tutela del centro storico e della sua residenzialità: si mantengono gli attuali confini della Città storica e si esclude la possibilità di intervenire con aumenti volumetrici;
novità in tema di destinazione d’uso: viene introdotta una suddivisione delle destinazioni d’uso sulla base di cinque “macro-categorie funzionali” e del loro carico urbanistico, nello specifico (i) residenziale (che ricomprende: abitazioni singole, abitazioni collettive e abitazioni ad uso ricettivo, compresi bed and breakfast, affittacamere e case per vacanza); (ii) turistico-ricettive (strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere); (iii) produttivo e direzionale (tra gli altri, artigianato produttivo, industria, commercio all’ingrosso, depositi e magazzini; logistica; data center); (iv) commerciale; (v) rurale.
eliminazione delle norme che limitavano le dimensioni degli hotel a massimo 60 posti letto;
restrizioni alle ulteriori trasformazioni dell'agro romano;
disciplina volta a semplificare gli interventi di rigenerazione urbana, favorendo quindi gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente nel rispetto del principio del consumo di suolo;
disciplina specifica per il recupero degli edifici abbandonati – applicabile indipendentemente alla destinazione funzionale – individuati sulla base di verbali approvati con apposito provvedimento della Giunta Capitolina. Entro 3 anni dalla data di approvazione del suindicato provvedimento, i proprietari di tali immobili potranno presentare una proposta di piano attuativo o domanda di idoneo titolo abilitativo con modalità diretta finalizzato al recupero dell’immobile. Tali interventi, inoltre, potranno beneficiare di incentivi e premialità (inclusa una riduzione del contributo di costruzione);
disciplina specifica per housing sociale, ivi inclusi studentati e senior housing;
norme in tema di recupero delle sale cinematografiche, impiantistica sportiva e utilizzo del litorale.
La deliberazione n. 169 dell’11 dicembre 2024 è disponibile al seguente link: Deliberazione Assemblea Capitolina n. 169-2024.
Si ricorda che – a seguito della pubblicazione della delibera di adozione – al fine del rilascio / della presentazione dei titoli edilizi rilevanti troveranno applicazione le c.d. “misure di salvaguardia”, le quali impongono di verificare la conformità di ogni intervento edilizio alla disciplina prevista sia dallo strumento urbanistico vigente, sia da quello adottato.