«Finalmente c’è un’economia sia pubblica, sia privata pronta a sostenere la realizzazione di un grande piano infrastrutturale e ci aspettiamo che si possa proseguire oltre la scadenza fissata al 2026, visto che il regolamento del Piano, quando è stato approvato non poteva tenere conto del conflitto russo- ucraino che invece ha rallentato la partenza del Pnrr influendo anche sui costi delle opere».
L’intervento del nostro Marco Monaco sull’edizione odierna de Il Sole 24 Ore nell’articolo dedicato al tema delle gare di appalto legate ai fondi del Pnrr “ancora centrali per l’attività degli avvocati amministrativisti nel 2024 sia per l’affiancamento agli enti pubblici, sia per quello alle imprese concorrenti”.