Francesco Fidel Camera

In particolare, assiste, su base continuativa, gruppi industriali e fornitori di servizi di cybersecurity nelle attività di compliance alla normativa in materia di protezione dei dati personali e supporta fornitori e deployer di sistemi di intelligenza artificiale nella definizione di complessi progetti di compliance all’AI Act. Presta, inoltre, servizi di data breach response management a favore di sottoscrittori di polizze cyber e svolge attività di due diligence, con riguardo alla compliance digitale, nell’ambito di articolate operazioni straordinarie. 

In ambito Compliance, ha affiancato diversi gruppi societari nella predisposizione e implementazione di modelli di organizzazione, gestione e controllo, nella conduzione di investigazioni interne e nel disegno e gestione di sistemi di whistleblowing.

Offre altresì consulenza regolatoria a favore di aziende farmaceutiche e produttori di dispositivi medici, specie con riguardo allo svolgimento di attività promozionali e sperimentazioni cliniche.

Nel corso del suo percorso accademico, conclusosi con una laurea cum laude presso l'Università degli Studi di Trento, si è occupato in particolare della regolamentazione e della governance delle nuove tecnologie nel quadro normativo europeo e ha partecipato a iniziative e programmi di studio e ricerca all’estero presso l’Universidade Nova di Lisbona e la Tallinn University of Technology.

Ha partecipato a due programmi di secondment: uno presso la holding di un noto gruppo di imprese operante nel settore della moda, nel corso del quale ha maturato una significativa esperienza nell’applicazione delle normative in materia di anticorruzione e di sanzioni internazionali, oltre che di compliance al d.lgs. n. 231/2001; l’altro presso una società leader nel settore automotive, nel corso del quale ha assistito la funzione Global Compliance nelle attività di aggiornamento e implementazione della documentazione rilevante sotto il profilo della protezione dei dati personali e negli adempimenti conseguenti a un data breach che ha coinvolto l’intero gruppo su scala mondiale. 

È membro dell’International Association of Privacy Professionals (IAPP).